IL CUORE DI MANITO (ZAGOR PIÙ N° 12)

Da **claudio57** Gio 01 Feb 2024, 17:33

ZAGOR PIÙ N° 12 - Uscita: 22/02/2024
"IL CUORE DI MANITO"
A DARKWOOD GIUNGE UNA DISPERATA RICHIESTA DI AIUTO FIRMATA DA “BEAU” WYNDHAM: QUALCOSA DI TERRIBILE STA ACCADENDO NELLE FORESTE DELL’OREGON! ZAGOR E CICO SI METTONO IN VIAGGIO, DISCENDENDO IL CORSO DEL MISTERIOSO DARKNESS RIVER...
Soggetto: Barbieri Luca
Sceneggiatura: Barbieri Luca
Disegni: Barison Emanuele
Copertina: Piccinelli Alessandro
L’incaricato dell’American Fur Company di commerciare pellicce lungo le rive del misterioso e inquietante Darkness River, nel lontano Oregon, scompare d’improvviso; e con lui anche “Beau” Wyndham, amico di vecchia data dello Spirito con la Scure. Un enigmatico sciamano che afferma d’essere stato inviato da Manito allo scopo di creare una forte e coesa Nazione Indiana raccoglie intorno a sé un numero sempre crescente di fanatici adepti. Zagor e Cico, unitisi alla spedizione di soccorso per Wyndham, discendono il corso del Darkness River a bordo di un vecchio battello e si spingono sempre più addentro le primordiali tenebre di quella selvaggia e inesplorata frontiera…

Da **claudio57** Gio 01 Feb 2024, 17:36

Da **claudio57** Gio 22 Feb 2024, 21:43

Attivata la votazione

CHE VOTO COMPLESSIVO DAI ALLA STORIA (SOLO SOGGETTO E SCENEGGIATURA) ?

Da Il sassaroli Dom 25 Feb 2024, 08:21

Buona storia (molto edulcorata rispetto alla fonte di ispirazione) che però non mi ha convinto a livello "filosofico". Mi spiego: quando il leader confida a Zagor la missione che si è scelto, il nostro bofonchia la solita risposta ambigua ("sangue richiama altro sangue") e non gli fa presente la grande contraddizione del suo piano politico, ovvero applicare al popolo rosso concetti risorgimentali ottocenteschi e prettamente europei. Così l'approccio del leader non è tanto diverso da quello opportunista delle compagnie commerciali che sfruttano i pellerossa. In un caso li di vuole piegare alla esigenze del mercato capitalistico, nell'altro si vuole trasformare una civiltà preistorica in una preindustriale.

Da OLIMPIA Dom 25 Feb 2024, 09:45

Tutto sommato il soggetto, al di là della fonte di ispirazione dichiarata, che non ho mai letto, non mi pare molto diverso da altre storia già lette, me ne vengono in mente diverse su Tex, però devo dire che, pur non essendo certo un capolavoro, si lascia leggere volentieri, la sceneggiatura, a parte qualche buco, è scorrevole e la vicenda abbastanza intrigante. Diverse gag brevi di Cico ma piuttosto scarse. Non male i disegni di Barison, li ho trovati meno cupi del solito. Se dovessi dargli un voto in numeri direi 6,5, nel sondaggio sono stato magnanimo e ho votato buono.

Da **Kramer76** Lun 26 Feb 2024, 17:31

IL CUORE DI MANITO (ZAGOR PIÙ N° 12) Av5rdSo

il cuore di manito
zagor più numero 12, testi barbieri, disegni barison
dopo i due gioiellini "ultima viene la neve" e "l'acqua che urla", barbieri e barison si confermano
una delle migliori coppie attualmente su zagor, un albo davvero buono, quasi da voto 8..
i disegni lo meriterebbero, secondo me una delle migliori prove da quando barison è su zagor
"normalizzato" rispetto agli esordi, ne traggono giovamento i volti dei personaggi, alcuni bellissimi
barbieri invece sembra uno che scrive zagor da più o meno 40 anni, teniamocelo stretto, avercene..
dal toninelliano "giro del mondo in ottanta giorni" si passa a conrad, coppola e...jim morrison...
può deludere questo cuore che i nostri trovano in fondo alla tenebra, ma è una delusione calcolata
con i canoni odierni una storia "woke", ma nolitta era il re del woke, mi ha ricordato mohican jack
un incrocio tra mohican jack, il volontè di "faccia a faccia" e magico vento (somiglianza casuale?)
la componente onirica/mistica, infatti, è la cosa che ho gradito di più (vedi "ultima viene la neve")
i sogni, gli incubi, gli animali, i deliri autolesionistici, ma soprattutto la misteriosa e bellissima
"principessa" abequa-somthaha, che sembra uscita da un film di miyazaki o...dal filone di shyer.....
mi hanno colpito alcune vignette in particolare: lo sguardo a pag.155 oppure il nudo di pag. 159
il fantasma di burattini aleggia sempre su tutto: shyer, gli stupri etnici, la verosimiglianza storica
la comicità di barbieri è ingenua ma innocua, passabile ("sei diventato un maestro di sofismi?")
copertina, come volevasi dimostrare, più bella dal vivo che sullo schermo

voto 7+

Da Drunky Dex Lun 26 Feb 2024, 19:02

Come già detto da altri, il soggetto non è particolarmente originale, però è sviluppato bene e riesce a mantenere l'interesse soprattutto grazie a qualche bel dialogo (Zagor con Jim, Zagor con KK) e qualche concetto anche questo non originale su Zagor ma sempre d'effetto. Ciò che manca più di tutto è l'azione, l'avventura. In 193 pagine le tavole che contengono un po' di azione sono pochissime, l'unico "colpo di scena" si rivela essere un sogno di Zagor, in realtà annunciato dai bordi sfumati. È comunque una storia buona, con bei dialoghi e un personaggio (KK, il cuore di Manito), ben caratterizzato. Disegni che secondo me migliorano nel corso della storia, specialmente Zagor e Cico che sono disegnati meglio nella seconda metà dell'albo.

Da MASSIMO Mar 27 Feb 2024, 19:37

Nessuna originalità nel soggetto, visto e rivisto altre volte. Comunque la storia è ampiamente sufficiente, per questo le ho dato il giudizio di 'buono', nonostante la banalità delle gags di Cico.... Un albo che, tutto sommato, è valso la pena acquistare.

Da Bruno-te-nay Mar 27 Feb 2024, 20:12

Un buon Zagor Più....la sceneggiatura di Barbieri mi è piaciuta...ho votato buono...
Ho trovato ottimi i disegni di Barison...voto 9..

Da Il Moro Lun 11 Mar 2024, 10:31

Mi ha fatto piacere leggere questa storia, versione zagoriana di Cuore di tenebra. D'altronde abbiamo visto spesso nella serie citazioni quando non veri e propri rifacimenti di film, romanzi o altro.
Non ho mai letto Cuore di tenebra, ma è una di quelle opere talmente citate che è come se l'avessi fatto. Ed effettivamente la storia è quella.
Non bisogna cercare l'originalità ne Il cuore di Manito, che è una di quelle storie del tipo Zagor contro... e lo dichiara dall'inizio. Certo che rispetto al materiale originale risulta molto più edulcorato, finendo così per assomigliare a molte altre storie simili già viste sia in Zagor che in Tex.

Quello che funziona è che è ben scritta e ben disegnata, capace di mantenere l'attenzione fino al fondo.
Non un granché le gag di Cico, ma almeno ci sono.

Il sassaroli ha scritto:Buona storia (molto edulcorata rispetto alla fonte di ispirazione) che però non mi ha convinto a livello "filosofico". Mi spiego: quando il leader confida a Zagor la missione che si è scelto, il nostro bofonchia la solita risposta ambigua ("sangue richiama altro sangue") e non gli fa presente la grande contraddizione del suo piano politico, ovvero applicare al popolo rosso concetti risorgimentali ottocenteschi e prettamente europei. Così l'approccio del leader non è tanto diverso da quello opportunista delle compagnie commerciali che sfruttano i pellerossa. In un caso li di vuole piegare alla esigenze del mercato capitalistico, nell'altro si vuole trasformare una civiltà preistorica in una preindustriale.

Da una parte hai ragione, dall'altra bisogna anche dire che il capo bianco in questione vorrebbe fondare una nazione ispirata a quella dei Cherokee, in grado di competere sui piano politico con la società bianca. Unire semplicemente gli indiani in un'unica grossa tribù non sarebbe sufficiente a metterli sullo stesso piano dell'uomo bianco, che non inizierebbero a trattarli da pari ma continuerebbero a far loro la guerra tutti insieme invece che una tribù per volta.

Da Darkwoodiano ribelle Gio 28 Mar 2024, 23:25

Arrivo colpevolmente in ritardo ma confermo le ottime impressioni di chi ha scritto in precedenza. La trama riprende la sceneggiatura di "Apocalypse now" -con tanto di consigli sulla colonna sonora per accompagnare la lettura- adattata al contesto zagoriano. Il risultato finale, per quanto mi riguarda, é da 8 pieno, con menzione speciale per i disegni curati da Barison. Personalmente direi che si prosegue con il filotto positivo messo a segno dagli albi mandati in stampa negli ultimi dodici mesi, almeno. Direi che é un buon segnale